“Basta! Adesso molto tutto e apro una borlengheria* alle Hawaii!”

Quante volte abbiamo sentito di gente che, volendo dare una svolta alla propria vita, si inerpicava per voli pindarici di sogni di bar sulla spiaggetta, ristorantini italiani in metropoli d’oltre oceano, negozi di tatuaggi alle Seychelles, rivendita di vini e formaggi a prezzi fantasmagorici per quei sempliciotti americani e così potrei continuare per molte righe?
Ahimè, tocca però tirarvi il freno a mano perché, purtroppo, per creare un brand non basta avere un’idea, ma bisogna avere una VISIONE.
Sì, la visione va ben più in là del prodotto o della mera questione economica, la visione fa parte di quegli aspetti nascosti dietro un brand di successo e si tratta di fornire un sogno a chi vi sceglierà.
In pratica la visione aziendale è il motivo per cui volete realizzare ciò che avete in mente, la spinta propulsiva, pura immaginazione.
È pur vero che viviamo in un paese dove realizzare un sogno è sempre più difficile e quasi a sognare ci perdiamo gusto, perché i vari ostacoli che possiamo incontrare sul cammino ci demoralizzano prima di cominciare.
Ma, cari tre lettori e mezzo di questo blog, perché noi di DUB COMUNICAZIONE, stiamo lavorando così alacremente a questo stesso Blog? Perché facciamo quello che facciamo, nonostante tutto? Beh probabilmente perché siamo scemi, ma soprattutto perché noi ci siamo presi la libertà di sognare ed è quello che facciamo insieme ai nostri clienti. (è tutto ben spiegato nella sezione “chi siamo” (qui) del nostro sito).
La visione è necessaria per abbattere i confini imposti dal “mondo del lavoro” che tutti conosciamo, quei confini fatti di orari, pause pranzo, scartoffie, routine ecc ecc…
La visione non serve al cliente, non serve al pubblico, ma serve a voi stessi per darvi la motivazione e la giusta dose di coraggio che ci vuole nell’impresa di creare un brand.
Un brand senza obiettivi a lungo termine è un brand destinato alla stagnazione o peggio al fallimento; si cresce solo se si hanno sogni da rendere grandi.
Per ottenere una visione efficace bisogna però analizzare ciò che il mercato richiede, portando in piazza, non tanto un nuovo prodotto, quando un nuovo modo di comunicarlo, un nuovo modo di sognarlo e di vederlo.
È utile quindi stabilire la visione con uno “statement” ovvero una dichiarazione di intenti e fare in modo che sia chiara per tutti riassumendo le risposte a queste quattro domande:

Qual è il motivo per cui esiste o voglio creare il mio brand?
Cosa è in grado di portare il mio brand nel mio mondo di riferimento?
Quale ambiente vuole creare il mio brand nel quale proliferare?
Quali sono gli obiettivi a lungo termine?

Ecco, queste sono quattro domande che chiunque abbia o stia per creare un brand dovrebbe porsi per essere consistente e dare corpo ai propri sogni.

Quindi, che vogliate aprire un centro estetico a Massa Carrara, mollare tutto e aprire un bar a Spezzano di Fiorano, una paninoteca a Rovigo, qualsiasi sia il vostro sogno insomma, sappiate che dovrete essere voi ad essere all’altezza dei vostri sogni e non il contrario.
In fondo sognare è gratis.

*Borlengheria: sudicio localaccio che fornisce bisunti dischi di pasta farciti con trito di lardo, tipici della cucina montanare modenese.