Che lavoro fai?
“il lavoro più antico del mondo: IL GRAFICO!

Ebbene sì, per capire cosa fa un grafico, di che figura si tratta e quale ruolo ricopre nell’organigramma c’è bisogno di andare un pochino indietro nel tempo.
230.000 anni fa un tizio armato di un bastone fece qualcosa che non era mai stato fatto prima, qualcosa che non esisteva in natura ovvero, col suo bastoncino, creò un simbolo, e lui, quell’essere primitivo, fu il primo grafico della storia, e infatti i suoi amici gli chiesero di fare anche i loro simboli che “tanto ci metti poco cosa vuoi che sia, e poi ti diverti”.
Il grafico ha dalla sua parte di storia diverse discendenze autorevoli di cui tenere conto:

  • Lo scriba sumero
  • Lo scriba egizio
  • Il miniaturista medievale
  • Il monaco amanuense
  • Il tipografo rinascimentale
  • Il calligrafo
    …e via dicendo.

Quindi non proprio un lavoro nato ieri, tant’è che la grafica ci circonda, ovunque poggiate lo sguardo c’è un segno grafico, sui vostri muri, sul telecomando, in televisione, sul termostato, sui fornelli, in frigo, sulle vostre scarpe, sulle vostre magliette…
La grafica è a tutti gli effetti un modo che abbiamo interiorizzato noi esseri umani, come esseri comunicatori.

Ma che cos’è la grafica?

La grafica è una branca della comunicazione visiva, applicata per lo più alla comunicazione diretta e commerciale (ma non solo), serve quindi per fare passare dei messaggi in maniera intrinseca senza doverli spiegare esplicitamente, ma integrati nel messaggio visivo.
Ci sono tanti tipi di grafica: la fotografia, la tipografia, l’illustrazione, la stampa, Il progettista grafico e tante altre situazioni disparate.

E che cosa fa il grafico?
Beh dipende al  tipo di grafico a cui ti rivolgi, può ideare e progettare la tua comunicazione aziendale, può creare immagini che servono per spiegare il tuo mondo di riferimento, può riassumere un universo lavorativo in pochi colori, può compilare un catalogo commerciale, un’insegna, un menù, può ideare il tuo brand, ridere, piangere, sognare…

Al giorno d’oggi la figura del grafico è comunque una figura complessa e commistionata ad altri settori come il copywriting, usabilità, progettazione web, montaggio e fotografia, ma anche organizzazione eventi, social media, creazione di contenuti, insomma non una passeggiata.

Il grafico è ormai una figura poliedrica, sempre più anello di congiunzione tra il nuovo mondo tecnologico e il vecchio profilo artigianale.

Deve essere a contatto con la tecnologia, aggiornato e al passo, ma deve avere un animo sensibile, una mente aperta, colto e curioso.

Se quindi stai cercando un grafico, devi capire se ha bisogno i di un esecutore (grafico esecutivo) o di un creativo (progettista grafico), in modo che la figura da te cercata possa dare il meglio nell’ambiente in cui lo inserirai.

Sappi che un grafico necessita della tua fiducia incondizionata perché il mondo della grafica è sempre in evoluzione ed è un universo complesso, si parla di profilazione colore, teoria della luce, layout, tecniche di stampa, conoscenze di materiali. Non è un semplice impiegato seduto alla scrivania, ma un grafico in un ambiente stimolante è davvero in grado di migliorare il tuo apparato di comunicazione facendo crescere la tua azienda e la percezione della stessa.

La grafica, come già detto, è ovunque e noi viviamo in una società plasmata sulla comunicazione visiva e in virtù di questa diffusione omnilaterale,  il grafico non è una figura qualsiasi, ma un profilo di alta formazione, che ha alle spalle una storia millenaria cresciuta con il mondo e l’evoluzione stessa.
Quindi, quando dirai “ho bisogno di un grafico” pensa a tutto questo e sappi che davanti molto probabilmente troverai grandi professionisti, preparati e con un’ampia esperienza alle spalle che realmente potrà esserti utile se ben gestita.